Dopo il Premio della Giuria al Festival di Cannes 2022 e quello come Miglior film ai David di Donatello 2023, Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, che vede protagonisti Luca Marinelli e Alessandro Borghi, non ce l’ha fatta ad essere candidato anche alle nomination ai BAFTA 2024 e non concorrerà per il Premio al Miglior film non in lingua inglese da parte della British Academy of Film and Television Arts.
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Il successo de Le otto Montagne
Tratto dall’omonimo romanzo di successo del 2017 di Paolo Cognetti, Le otto montagne vede protagonisti Luca Marinelli e Alessandro Borghi, nuovamente e felicemente insieme dopo l’esperienza di Non essere cattivo di Claudio Caligari nel 2015. Il film, una copruduzione Italia, Belgio e Francia, aveva colpito la critica sin dalla sua presentazione in concorso al 75esimo Festival di Cannes nel 2022, dove infatti guadagnò il Premio della Giuria.
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Dopo aver ricevuto una calorosa accoglienza da parte del pubblico alla sua uscita in Italia, Le otto montagne ha visto una significativa distribuzione anche all’estero soprattutto in diversi Paesi dell’area europea, guadagnando in totale ben oltre 10 milioni di euro. 14 nomination ai David di Donatello 2023 gli sono valse 4 premi: Miglior film; Migliore sceneggiatura adattata a Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch; Migliore fotografia a Ruben Impens; e Miglior suono.
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BAFTA 2024, Miglior film non in lingua inglese
Ma ai BAFTA 2024, dove Le otto montagne era rientrato nella longtlist per le candidature al Premio per il Miglior film non in lingua inglese, sono stati scelti altri 5 titoli internazionali: 20 Days In Mariupol (Ucraina) di Mstyslav Chernov, documentario vincitore al Sundance Film Festival 2023; Anatomia di una caduta (Francia) di Justine Triet, vincitore della Palma d’oro a Cannes 2023 che sta facendo incetta di premi anche ad Hollywood e possibile candidato alle nomination agli Oscar 2024; Past Lives (USA) di Celine Song, anch’esso possibile candidato alle nomination ai prossimi Academy Awards; La società della neve di J. A. Bayona, film di chiusura della 80ma Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica di Venezia; e La zona di interesse (The Zone Of Interest) di Jonathan Glazer, vincitore del Gran Premio speciale della giuria al Festival di Cannes 2023.
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