Diabolik, i Manetti Bros. si affidano a Giacomo Gianniotti

Sarà lui il protagonista dei sequel, dopo Luca Marinelli

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Giacomo Gianniotti, il nuovo Diabolik
Giacomo Gianniotti, il nuovo Diabolik

Da Grey’s Anatomy a Clerville, sarà l’attore italo canadese Giacomo Gianniotti a sostituire Luca Marinelli nei panni del Re del Terrore nei prossimi sequel di Diabolik. La notizia è ormai ufficiale, è a lui che i Manetti Bros. si affidano per raccontare le origini del personaggio, almeno stando a quanto dichiarato dal diretto interessato a Esquire in una lunga intervista.

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Un po’ “come quando James Bond viene interpretato da un nuovo attore”, Gianniotti resterà fedele alla visione dei due registi, ma anche al criminale creato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani nel 1974. Del quale per la prima volta vengono scoperti i segreti, a partire dal fatto che “Diabolik non è cattivo di natura”.

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Un cambio notevole – “un ruolo in un’altra lingua, un personaggio degli anni Sessanta, tratto da fumetti e cattivo!” – che nasce da una scelta precisa dell’attore, quella di “allargare le proprie possibilità” e di affidarsi a un agente italiano. “Ci sono voluti tre anni per conoscerci e capire cosa fare, ma quando ho lasciato Grey’s Anatomy eravamo pronti”, racconta, prima di rivelare che nei due sequel a venire si andranno a esplorare nel origini del personaggio.

Uno degli albi da cui saranno tratti i due film è la storia dell’origine di Diabolik, si capisce dove è cresciuto, come è nata la sua figura e tutto quello che l’ha influenzato per farlo diventare il re del terrore.

Quanto al resto, la ricerca delle motivazioni complesse alle spalle delle azioni del Re del Terrore sembra averlo coinvolto molto, e averlo riportato alle “estati in cui tornavo qui per stare con mio padre e per passare il tempo leggevo libri, ma anche Tex e Diabolik”. Ma soprattutto che lo ha fatto “appassionare” all’allenamento come lanciatore di coltelli e immedesimare nel ruolo

Diciamo che quando sei lanciato alla guida della Jaguar, vestito da Diabolik con il coltello con te… Ti senti potente come Diabolik.

Qui l’intervista completa di Esquire a Giacomo Giannotti