Elijah Wood progetta il reboot di Nightmare e Grano rosso sangue

Da sempre appassionato di horror, l'attore di No Man of God svela i suoi piani.

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Elijah Wood
Elijah Wood

Ancora reboot per Elijah Wood, e a pochi giorni dalla circolazione delle voci che lo vorrebbero interpretare il cattivo del rifacimento del classico della Troma Toxic Avenger. Intervistato in occasione della presentazione del suo prossimo No Man of God, che sarà presentato al Tribeca Film Festival venerdì, l’ex Frodo del Signore degli Anelli è tornato sulla sua passione per il genere horror.

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E per alcuni dei suoi capisaldi. Su tutti Nightmare e Grano rosso sangue, due titoli che l’attore ha ammesso di voler riproporre al pubblico moderno.

“Abbiamo parlato molto di Nightmare e di quanto sarebbe incredibile tornare in quell’universo, vedere Freddy Krueger ed esplorare di nuovo quel concept – ha raccontato. – E’ qualcosa che ci affascina. Ovviamente non si tratta di trasformare qualcosa di poco conosciuto in qualcosa di più grande. Ma è eccitante anche sapere che c’è già un remake in uscita di Grano Rosso Sangue, ma lo adoriamo. Sento che sarebbe una cosa eccitante da fare, partendo dal romanzo e non rifacendo il film, riprendere il racconto e arricchirlo in un modo interessante”.

Il plurale è d’obbligo, visto che Wood ha prodotto e recitato in molti titoli della casa di produzione SpectreVision, specializzata in film del genere. E con la quale ha in progetto da tempo di riportare in vita – e sul grande schermo – l’indimenticato Freddy Krueger.

“Non puoi solo farne un reboot, o raccontare ancora la stessa storia. E’ già stato fatto – ha continuato, parlando di Nightmare. – Non può essere di nuovo una Origin Story di Freddy Krueger, l’hanno già fatto due volte. Si deve lasciar andare Freddy in una direzione diversa. E’ un terreno troppo battuto”.

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“Uno dei miei film preferiti è il Truth or Dare?: A Critical Madness di Tim Ritter, degli anni ’80, – ha confidato l’attore, entrando nel merito delle sue passioni. – Penso mi sia rimasto in mente perché l’ho visto quando avevo sei anni e mi fece una grande impressione. Lo amo sinceramente. L’ho consigliato a così tante persone, e ha i suoi fan, ma non so se mi piacerebbe rifarlo. Quando penso a certi film meno conosciuti, quello mi appare sempre come un piccolo gioiello speciale”.