Avrebbe dovuto essere Michael K. Williams a interpretare Doc Broadus, allenatore e mentore del famoso pugile George Foreman, due volte campione del mondo dei pesi massimi, nel biopic diretto da George Tillman Jr. (Il coraggio della verità, Luke Cage). Che finalmente ha identificato in Forest Whitaker l’attore ideale per sostituirlo e procedere con la produzione del film.
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Del quale non si ha ancora un titolo, ma le cui riprese inizieranno nel 2022 nella speranza di riuscire ad arrivare nei cinema il 24 marzo 2023. Almeno stando a quanto diffuso da The Wrap e altre riviste specializzate, secondo cui la storia si concentrerà sul viaggio percorso da Foreman, dagli anni della giovinezza al record di più anziano campione dei pesi massimi nella storia della boxe.
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Questa la dichiarazione del regista sul casting di Whitaker:
“Sono entusiasta di lavorare con Forest, perché volevo lavorare con lui da quando ho memoria, sono così ispirato dai suoi talenti e dal vasto corpus del suo lavoro. Sono entusiasta che si unisca al nostro cast per interpretare l’iconico ruolo di Doc Broadus nell’imbarcarci in questo viaggio per raccontare l’incredibile storia vera di George Foreman”.
Nella quale non mancheranno eventi importanti come la vittoria della medaglia d’oro olimpica, l’incontro con Muhammad Ali nel famoso “Rumble in the Jungle” e la sua esperienza da predicatore.
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A occuparsi della sceneggiatura, insieme allo stesso Tillman, anche Frank Baldwin (Your Honor) e l’autore del soggetto originale Dan Gordon (Murder in the First). Nel cast, oltre alla new entry, previsti Khris Davis (Judas and the Black Messiah) nel ruolo principale e e Sullivan Jones (Halston), nei panni di Cassius Clay Muhammad Ali.
