Ormai ci sono diversi esempi dell’abitudine recente di molti registi a girare insieme film tra loro collegati, o perché parte di una trilogia o per il loro raccontare una unica storia, e abbiamo ripetuto fino alla nausea come questa sia stata anche la scelta di James Cameron per i nuovi sequel del suo Avatar. In particolare per Avatar: La via dell’acqua e il prossimo Avatar: The Seed Bearer, dove ha fatto in modo di evitare il rischio del cosiddetto “Effetto Stranger Things”.
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Dal 2018 National Geographic Explorer at Large, Cameron ha confessato il suo amore per l’Oceano (dove ha ampiamente ambientato la sua ultima saga) e per la natura che ci circonda in una intervista mirata, ma tra gli elementi principali di questo secondo capitolo – e dei prossimi – ci sono sicuramente le creature marine del pianeta di Pandora. Loro e i suoi giovani abitanti, dai figli di Jake e Neytiri ai tanti della tribù dei Metkayina, riferendosi ai quali il regista ha parlato di una sua particolare preoccupazione citando proprio la celebre serie Netflix.
CGI permettendo, la sua ricerca di realismo ha portato Cameron a scegliere ragazzi veri, nel frattempo cresciuti in maniera evidente. “Adoro quella serie”, ha detto il filmmaker, preoccupato di scontare “l’effetto Stranger Things in cui dovrebbero essere ancora al liceo [ma] sembrano avere 27 anni. Va bene sospendere l’incredulità, mi piacciono i personaggi, però…”.
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Una scelta impegnativa, che ha significato rinunciare ad utilizzare il CGI per rimediare al problema e girare insieme al secondo e al terzo film anche la prima parte del quarto. Dove Tuk (Jo-Li Bliss, inzialmente di 7 anni e oggi di 13) e Spider (Jack Champion, passato da 12 ai 18 attuali) saranno molto più grandi.
Uno scrupolo fondato, visto l’inusuale lasso di tempo passato tra uno step e il successivo della lavorazione. Talmente ampio da aver fatto pensare a Edie Falco – sullo schermo il Generale Frances Ardmore – che Avatar: La via dell’acqua fosse già uscito e fosse stato un flop totale!
“Avevo visto il primo Avatar quando era uscito, qualche tempo fa. Il secondo, che sta uscendo ora, credo di averlo girato quattro anni fa. – ha raccontato l’attrice ospite del talk show della ABC. – Sono stata impegnato a fare altro e non ne avevo sentito parlare, così quando qualcuno ha menzionato Avatar ho pensato, ‘Oh, immagino che sia uscito e non sia andato molto bene… Succede!’“.
Avatar: La Via dell’Acqua, James Cameron racconta a National Geographic la scienza di Pandora