Jeff Goldblum, Peter Dinklage e Lena Headey tagliati da Thor: Love and Thunder

Mentre Christian Bale svela le scene eliminate, aumentano i problemi per la star di GOT

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A pochi giorni dall’arrivo nelle sale italiane di Thor: Love and Thunder, è Christian Bale a parlare dell’esperienza vissuta nel MCU, ma soprattutto di molti suoi compagni di lavoro che non vedremo nella versione finale del nuovo film sul Dio del Tuono. Nomi importanti, come quelli di Jeff Goldblum e Peter Dinklage, tagliati dopo aver girato le loro scene, ma anche di Lena Headey, alle prese con una causa legale che ha del paradossale.

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“Vi appaio”, aveva detto Goldblum della sua partecipazione al film, dopo l’uscita del trailer, ammiccando poi al fatto che sarebbe stato il suo “ruolo più impegnativo”. “Non mi si vede. E non mi si sente. Non si fa riferimento a me, credo, in nessuna scena. Io sono percepito, solo vibrazionalmente. Spetta allo spettatore coglierlo… ma sentirete qualcosa, e sarò io”. Una battuta scherzosa che però non toglie che in molti avrebbero voluto rivederlo nei panni del Granmaestro. Privilegio riservato a Bale, che – intervistato – ha confermato: “Ho avuto modo di lavorare con Jeff Goldblum, ma non è nella versione finale del film. Molte cose finiscono sul pavimento della sala montaggio, anche se è roba bella e brillante”.

La stessa sorte toccata all’ex Tyrion Lannister e non più Cyrano, del quale non rivedremo l’Eitri fabbro degli Dei che tanto aveva aiutato il Dio del Tuono in Avengers: Infinity War. “Ho avuto modo di lavorare con Peter Dinklage, – ha detto ancora Christian Bale, confermando che non sarebbe stato nel film. – Ho avuto modo di lavorare con lui ed è fantastico”.

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Ma a differenza loro – e degli “interi pianeti” eliminati dal regista Taika Waititi, ai quali ha fatto riferimento Natalie Portman – a Lena Headey non è stata data nemmeno la soddisfazione di ‘esserci’. Con in più, com “aggravante”, il fatto di esser stata citata in giudizio per 1,5 milioni di dollari dalla propria agenzia proprio per ruoli che non aveva poi ricoperto.

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Una ingiunzione di pagamento con cui la YMU, ex Troika, spera di rientrare del 7% degli incassi dell’attrice. Che aveva lasciato l’agenzia – con la quale afferma di non aver mai firmato un contratto, e di non avere accordi di esclusiva – nel 2020 e che in realtà era stata tagliata dall’ultimo Thor dopo un un incontro con Waititi stesso.