L’esorcista del papa, Sony pronta al sequel del film con Russell Crowe

Ci aspetta un franchise su Padre Amorth dopo i due film di Friedkin

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The Pope's Exorcist

In Italia ha appena superato i due, ma sono sicuramente gli oltre 52 milioni di dollari incassati in tutto il mondo a ingolosire la Sony che a questo punto sembra pronta a mettere in cantiere un sequel del L’esorcista del papa con Russell Crowe. Che potrebbe tornare a combattere il maligno, dopo il film di Julius Avery sul Padre Amorth portato al cinema da William Friedkin.

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L’esorcista del 1973 ha talmente segnato più di una generazione di spettatori e cinefili, che il documentario presentato a Venezia 74 si era rivelato una piccola sorpresa. Per altro, riportando in auge la figura dell’ex partigiano ed esorcista Gabriele Pietro Amorth, intorno alla figura del quale sembra si stia configurando un vero e proprio franchise.

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Soprattutto considerando L’esorcista II – L’eretico (1977), L’esorcista III (1990) o la serie tv del 2016, oltre a quello che scopriremo prossimamente. Via via che proseguirà lo sviluppo del progetto anticipato da Bloody Disgusting, sul quale non si sa nulla ancora, ma che difficilmente potrà contare su un budget tanto più alto dei 18 milioni del precedente. Soprattutto se non dovesse venire confermato l’interprete principale e la storia deviasse più verso l’horror demoniaco più classico, e tanto – di nuovo – in voga ultimamente con gli ennesimi ritorni di Evil Dead e The Conjuring.