Il suo Dune – Parte 2 (qui la recensione) ha incassato quasi dieci milioni di euro in Italia e oltre 630 in tutto il mondo, e tutto lascia presagire che presto avremo la conferma ufficiale del già annunciato Dune: Messiah, ma Denis Villeneuve già sta pensando al nuovo progetto, a cosa fare dopo. Chiusa la promessa trilogia il regista dovrebbe infatti dedicarsi all’adattamento dell ibro di Annie Jacobsen “Nuclear War: A Scenario”, del quale lo stesso filmmaker e la Legendary Entertainment hanno opzionato i diritti cinematografici.
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La voce arriva da Montreal, città natale di Villeneuve, l’agente del quale ha appena smentito la notizia circolata – dopo che Henry Arnaud ha detto di aver raccolto la stessa informazione da due diverse fonti “ben informate” – che il regista avrebbe già avviato i colloqui con la produttrice di Bond Barbara Broccoli per dirigere il prossimo film dell’Agente 007 James Bond.
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L’attenzione si è così spostata sul ‘dopo Dune’, visto che il nome di Villeneuve è stato già avvicinato a progetti come Cleopatra, Rendezvous With Rama e un film “segreto” definito “urgente” o comunque molto legato alla tempistica della sua realizzazione.
Se fosse il Nuclear War tratto dal bestseller in classifica sul New York Times, la storia verterebbe sul racconto di ciò che accadrebbe in caso di guerra nucleare. Un ‘post Oppenheimer’, ambientato 60 anni dopo quegli eventi e basato “su decine di nuove interviste esclusive con esperti militari e civili che hanno costruito le armi, sono stati a conoscenza dei piani di risposta e sono stati responsabili di quelle decisioni che avrebbero prendere nel caso fosse stato necessario”.
