Finita l’estate e conclusa la prossima Mostra di Cinema di Venezia 80 (in programma tra il 30 agosto e il 9 settembre), l’attesa sarà tutta – o quasi – per i prossimi attesi progetti di Pedro Almodóvar. In primis il corto presentato a Cannes Strange Way of Life (qui la data di uscita), ma soprattutto quello che verrà dopo… Tra l’inizio delle riprese del nuovo progetto e il tentativo confessato di confrontarsi con un action, da girare a Parigi.
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Intervistato da Radio France, proprio in occasione dell’uscita del western con Ethan Hawke e Pedro Pascal, queste sono state le parole dello stesso regista spagnolo:
“Mi piacerebbe molto fare un film a Parigi, in francese, amo la vostra capitale, insieme a Roma, è la città più visitata dal cinema. Ci sono alcuni vostri attori e attrici che mi piacerebbe mettere davanti alla mia macchina da presa…”
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A oltre 20 anni dall’inizio delle riprese di Parla con lei (proprio a Parigi nel giugno del 2001), si prospetta dunque un ritorno nella Ville Lumière per il manchego, che sette anni fa – aggiunge – avrebbe voluto dedicarsi all’adattamento del romanzo di Pierre Lemaitre “Sacrifices“, non riuscendo ad assicurarsene i diritti.
“Ho cercato di ottenere i diritti, ma sono stati presi – ha detto. – Ancora non è stato fatto un film da quel romanzo, forse posso trovare un modo per farlo io. Non ho mai diretto un film d’azione, quindi sarebbe interessante”.
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Scartato Sacrifices, scartato l’adattamento del A Manual for Cleaning Women di Lucia Berlin (in Italia come “La donna che scriveva racconti”), sembra che Almodóvar non sarà sul set a ottobre, come previsto, ma più avanti. Addirittura a marzo 2024, quando finalmente dovrebbe girare il suo primo lungometraggio in lingua inglese, tra New York e la Spagna (per alcune scene di interni, a novembre).
