Resterà un momento storico per il cinema spagnolo, e non solo, quello del Gala dei Premios Feroz 2023. Per le accuse di molestie seguite alla cerimonia, ma soprattutto per il momento della premiazione di Pedro Almodóvar, insignito del Premios Feroz de Honor e protagonista di un discorso commovente (sul palco) e di un red carpet nel quale ha parlato del suo nuovo film e ammesso la sua preferenza per Ana de Armas nella corsa ai prossimi Oscar.
LEGGI ANCHE: Extraña Forma de Vida, Pedro Pascal e Ethan Hawke sul set di Almodóvar
Intercettato da Vanitatis, testata di El Confidencial, il regista manchego ha confermato di avere ben due progetti in cantiere: il primo, il western Extraña Forma de Vida che conoscete e che verrà presentato a Cannes, il secondo più misterioso. Un film che dovrebbe iniziare a girare a ottobre e che potrebbe tenerlo impegnato un po’, visto che lui stesso – riferendosi anche all’appuntamento francese – ha parlato dei “due anni di lavoro” che lo aspettano.
LEGGI ANCHE: A Manual For Cleaning Women, Pedro Almodóvar rinuncia al progetto
Di certo non sarà il A Manual for Cleaning Women con Cate Blanchett, ormai abbandonato, né altro con Penélope Cruz, della quale ha detto di essere amico intimo ma con la quale non lavorerà più nel prossimo futuro per il bisogno di entrambi “di un po’ di tempo separati per fare le proprie cose”.
LEGGI ANCHE: Blonde, molte critiche e qualche lode per la Marilyn di Ana de Armas
E chissà che non sia Ana de Armas la prossima chica de Almodóvar, visto l’endorsement che l’artista ha regalato alla protagonista del tanto criticato Blonde, comunque candidata all’Oscar 2023 come Miglior Attrice Protagonista:
“Ana merita l’Oscar. Quello che fa come Marilyn è impressionante; quello che succede è che quest’anno ci sono due bestie, Michelle Yeoh e Cate Blanchett, che le renderanno le cose difficili, ma la performance di Ana merita l’Oscar.”
Pedro Almodóvar sul palco dei Premios Feroz
Vale la pena ascoltare il discorso del regista, emozionato e forte nel ricordare l’impegno dei medici e gli infermieri durante la pandemia di Covid-19, oltre che nel regalare pillole autobiografiche sulla propria infanzia e sulla madre.
Momenti da ricordare, che purtroppo non confortano più di tanto dopo le notizie che hanno iniziato a circolare e sulle quali stanno indagando le autorità spagnole. Quelle che riguardano le accuse di molestie e violenza sessuale – che sarebbero avvenute nel corso del party seguito all’evento – avanzate nei confronti del produttore Javier Pérez Santana dalla attrice, cantante e attivista LGBTQ Jadet, e dal critico e sceneggiatore Bob Pop, intervenuto al programma radiofonico Hoy por hoy del canale Ser.
