Neozelandese, 75 anni, Nigel John Dermot Neill – in arte Sam Neill – è sicuramente uno dei volti più noti di quel cinema, così lontano da casa nostra, ma anche del panorama britannico in generale. Che è stato scosso dall’intervista rilasciata al The Guardian, nella quale l’attore ha rivelato di essere da tempo in cura per un tumore del sangue, un linfoma angioimmunoblastico a cellule T per il quale si è sottoposto a una lunga chemioterapia e del quale parla ampiamente nel suo libro di memorie, dalle cui pagine dice: “Non ho paura di morire”.
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“Sto morendo” scrive sin dal primo capitolo di Did I Ever Tell You This? (questo il titolo del libro in vendita da martedì 21 marzo), spiegando poi l’origine della sua prova da scrittore. “Mi sono ritrovato senza niente da fare – ha detto Neill. – Sono abituato a lavorare. Adoro lavorare. Adoro andare a lavorare. Amo stare con le persone ogni giorno e godermi la compagnia, l’amicizia e tutte queste cose”. “All’improvviso ne fui privato e ho pensato: ‘cosa devo fare?'”, racconta di essersi chiesto.
“Non pensavo di scrivere un libro – dice Sam Neill. – E’ successo”. Un libro nato dal lungo periodo di inattività cui l’attore si è trovato costretto, con tanto tempo da impiegare, per tenersi occupato. Inizialmente con storie che gli erano accadute, poi con la voglia di raccontare sempre più episodi della sua vita – quella familiare, eccentrica, e quella professionale, con divertenti aneddoti dei tanti set frequentati – fino ad accorgersi che “c’era un libro lì dentro”, come lo sentiamo dire nel video in cui presenta su Youtube il risultato finale della sua fatica.
Da poco tornato al franchise di Jurassic Park, fu proprio durante la promozione di Jurassic World – Il dominio che l’attore si accorse del gonfiore alle ghiandole dopo il quale ricevette la prima diagnosi. E iniziò le varie terapie, in parte fallite, fino al nuovo farmaco che pare stia assumendo al momento, e dovrebbe continuare a prendere ogni mese per il resto della sua vita, sebbene il cancro sembri ormai in remissione.
“Sono solo contento di essere vivo – sono state le parole di Neill. – Non posso fingere che l’anno scorso non abbia avuto i suoi momenti bui, ma quei momenti bui mi hanno reso grato per ogni giorno e immensamente grato per tutti i miei amici”. Molti dei quali, come ha ricordato, “sono vere celebrità”, ma con i quali non farebbe a cambio di vita “nemmeno per un momento, anche se sono immensamente ricchi e immensamente famosi”. “Soprattutto per la completa mancanza di privacy – ha spiegato. – La privacy è molto, molto, molto importante; io posso camminare per strada a Surry Hills e prendere il mio caffè, e nessuno mi dà fastidio. E non ci sono paparazzi. La mia vita è mia”.
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“Non ho paura di morire, ma mi infastidirebbe, – si legge ancora nell’intervista, svoltasi nella sua fattoria nel distretto di Central Otago. – Perché mi piacerebbe davvero avere un altro decennio o due, sai? Abbiamo costruito tutte queste deliziose terrazze, abbiamo questi ulivi e cipressi e voglio esserci per vedere tutto maturare. E ho i miei adorabili nipotini. Voglio vederli diventare grandi”. Quello che si augurano tutti, i suoi fan e i tanti amici citati nel libro – del calibro di Meryl Streep, Laura Dern e Stephen Fry – del quale sarà disponibile anche una versione audio, come si vede qui sotto:
Recording audio book of Did I Ever Tell You This ? It’s 13 hours long ! Does this mean I am a really slow reader , or it’s a really long book ? Hmm. Anyway that’s long enough for a drive from Rio to Prague . Or a couple of rides home from work at least … pic.twitter.com/eZTah03I5n
— Sam Neill (@TwoPaddocks) March 12, 2023
