Iperattivo o insoddisfatto cronico, Sam Raimi continua a venir tirato in ballo più per i film che farebbe che per quelli che realizza. E mentre in sala arriva il suo ultimo Doctor Strange nel Multiverso della Follia della Marvel e online si commenta il Evil Dead Rise che lo vedrà come produttore, il regista ci regala un’altra confidenza. E dopo quella relativa al Batman che non vedremo mai (forse), scopriamo che il suo sogno riguarda il poter dirigere un adattamento da Stephen King… ma quale?
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Autore prolifico e trascinato continuamente dalla pagina allo schermo, grande e piccolo, lo scrittore di Portland non poteva d’altronde non essere un riferimento per un filmmaker che da La casa in poi non ha mai nascosto uno spiccato gusto per l’horror e il paradossale, pur spaziando tra i generi più diversi.
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Da Darkman a L’armata delle tenebre, Drag Me to Hell e Il grande e potente Oz, oltre ovviamente i tre Spider-Man e l’ultimo Cinecomic al cinema, quando Sam Raimi parla di un possibile progetto – o solo un desiderio, come in questo caso – è bene non sottovalutarlo.
Come nel caso della risposta data al giornalista di CinemaBlend:
“Adoro Shining, ma qualcuno lo ha già preso. E amavo Carrie, ma era già stato fatto quando l’ho letto. E poi la sua collezione di racconti di Night Shift è così geniale. Talmente tante di quelle storie avrebbero permesso grandi film. Rob Reiner ne ha realizzato uno fantastico che volevo fare anche io. Quindi ci sono state molte ottime storie di King in cui vorrei poter essere coinvolto. Forse in futuro potremo lavorare insieme”.
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Lasciata la regia di You’re Dead Helene, il suo prossimo progetto dovrebbe essere già un adattamento da un libro esistente, The Kingkiller Chronicle di Patrick Rothfuss, ma non si sa mai. In caso che la sua ricerca di ispirazione lo porti proprio dal Maestro del Brivido. Non per un altro Shining o IT, di certo, né una nuova Firestarter, ma le opzioni ancora da sfruttare non mancano nella ricca bibliografia di Stephen King.
