Finding Me: Viola Davis racconta le sue origini di povertà e violenze

Il libro di memorie dell'attrice dovrebbe arrivare ad aprile 2022.

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“L’hanno salvata la recitazione e Meryl Streep” raccontavamo anni fa, in occasione della splendida interpretazione al fianco di Denzel Washington in Barriere che le valse il Premio Oscar. Ma ora sarà la stessa Viola Davis a raccontare la propria storia nel libro di memorie che dovrebbe arrivare al pubblico il 19 aprile 2022 con il titolo di Finding Me.

L’avventura di Viola Davis, dall’infanzia in una baracca al Premio Oscar

Una storia cruda, ma soprattutto sincera, nella quale l’attrice ripercorrerà “senza scorciatoie” la propria ascesa dalla povertà e dalla violenza familiare nel Rhode Island fino a diventare una delle attrici più acclamate al mondo. Come conferma la nota diffusa dalla stessa autrice:

“Credo che le nostre storie, e il coraggio di condividerle, siano lo strumento empatico più potente che abbiamo. Questa è la mia storia… senza scorciatoie”.

“Viola Davis è una potente narratrice di verità, attraverso il suo lavoro sul palco e sullo schermo, così come nella sua vita – ha dichiarato Judith Curr, presidente ed editore di HarperOne. – Non vedo l’ora di lavorare con lei su un libro che riveli in modo potente il rischio e i pericoli per una donna di colore che vive la pienezza del suo talento e la ricompensa e la libertà che ne derivano”.

Con Viola Davis, anche Gillian Anderson nel cast di ‘First Lady’, come Eleanor Roosevelt

Finding Me sarà pubblicato in collaborazione con Ebony Magazine Publishing. Intanto, dopo il Black Bottom di Ma’ Rainey dell’anno scorso e il prossimo The Suicide Squad, vedremo Viola Davis nelle vesti di Michelle Obama per la serie Showtime First Ladies, della quale sarà anche co-produttrice.