Francis Ford Coppola, i suoi Anni ’80 – Parte I

Nel giorno del suo compleanno analizziamo la decade più prolifica del grande cineasta.

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THE COTTON CLUB, director Francis Ford Coppola on set, 1984, (c) Orion

Francis Ford Coppola compie 82 anni, il 7 aprile è il giorno del suo compleanno. Quando ne festeggiò 80 ci fece sperare, dicendo di voler tornare sul set per girare finalmente il suo progetto più ambizioso, Megalopolis. Sedotti e abbandonati, perché per ora di notizie certe sulla realizzazione non ce ne sono. Si dovrebbe forse rubare l’agenda a Jude Law, che dovrebbe interpretare l’architetto protagonista, che sogna di ricostruire New York distrutta dopo una catastrofe. Vedremo, continueremo ad aspettare, perché un film di Francis Ford Coppola vale più di qualunque attesa.

Uno dei più grandi registi della storia del cinema, Coppola, che negli anni Settanta tirò fuori quattro capolavori uno di seguito all’altro. Il padrino, La Conversazione, Il padrino Parte II, Apocalypse Now. Basterebbero questi quattro film a definire per sempre la carriera di un autore. Ma Coppola, uomo ossessionato dal cinema Larger than Life, non aveva ancora saturato il proprio smisurato ego. Per questo, all’inizio degli anni Ottanta si dedicò anima e corpo a un film che avrebbe poi segnato i successivi dieci anni della sua vita professionale.

La vita di Francis Ford Coppola è stata un’incredibile avventura cinematografica

E nonostante i quattro film di cui sopra siano entrati nella storia del cinema in maniera indelebile, per l’uomo Coppola, e quindi anche per l’autore, ciò che ha fatto negli anni Ottanta è per certi versi anche più importante. O quanto meno, è giusto analizzarlo come tale.

Ma partiamo dall’inizio, alla prossima pagina.