Stando ai piani dei quali si era parlato di recente, le riprese avrebbero dovuto già essere iniziate, ma la lavorazione del “selvaggio trip acido” del sequel di Mel Gibson continua. E invece di lasciare, il regista sembra intenzionato a raddoppiare – o più – visto che Passion of the Christ: Resurrection potrebbe essere solo l’inizio di una saga, fatta di “due film, forse tre”.
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Ad accennare alla possibilità, lo stesso protagonista, quel Jim Caviezel al momento impegnato nella promozione del suo ultimo action Sound of Freedom. “Gli ho chiesto, saresti pronto per partire a gennaio? e ha detto ‘sì, forse’. Che ne dici della fine dell’autunno?, ha detto ‘sì, forse’ – ha raccontato l’attore del suo scambio con Gibson. – Quindi, chissà. potrebbero essere due film, o forse tre; ma penso che saranno due”.
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Insomma, si prospetta un Passion of the Christ 3 (e magari 4) dopo la ‘Resurrezione‘ attesa sul set a fine anno, che sempre Caviezel ha annunciato come “il più grande film della storia”. Probabilmente sull’onda dell’entusiasmo scatenato dal racconto del regista, e dalla visualizzazione – scena per scena – di quello che dovrebbe essere. “Ero sul pavimento a piangere – ha concluso Caviezel. – Sarà una delle cose migliori che abbiate mai visto. Non posso dire [quando uscirà], se lo facessi, dovrei uccidervi”.
Aspettiamo l’autunno, dunque, anche perché prima di allora Mel Gibson dovrebbe essere impegnato con le riprese del Flight Risk con Mark Whalberg.
