Lucy, i segreti della Scarlett Johansson di Luc Besson

Molte le curiosità del film di fantascienza del regista del Dogman visto a Venezia 80

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Lucy, Scarlett Johannson

4. Lucy, il CPH4 e i mix di Besson

Il nome scientifico della sostanza responsabile di tanto trambusto rimanda al realmente esistente CPH4 (6-carbossitetraidropterina sintasi), enzima prodotto durante la gravidanza che serve ad aiutare lo sviluppo del feto. Una molecola che Besson ha ammesso di aver ‘rubato’ e trasformato a suo piacere per realizzare quello che lui stesso descrisse come “una parte Léon, una parte Inception e una parte 2001: Odissea nello spazio”

“Il CPH4 esiste, non è il suo vero nome ma esiste – disse il regista francese. – CPH4 è un nome che ho inventato io, ma è una molecola che viene rilasciata dopo sei settimane di gravidanza, in quantità molto modeste. Ma esiste ed è vero che il potere del CPH4 equivale a quello di una bomba atomica per il bambino. Dunque non è una droga o qualcosa di simile ma semplicemente una molecola naturalmente prodotta dalle donne”.

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5 . Besson e Malavita, i cameo di Lucy

Imperdibile è l’apparizione di Luc Besson, che da dietro la macchina da presa ha voluto regalarsi una parte nel film: quella di un medico dell’ospedale di Parigi, destinato a una fine ingloriosa, tra i corrieri del signore della droga.

Ma un quasi cameo è anche quello della pubblicità di Cose nostre – Malavita, il precedente film di Besson, che vediamo sopra la spalla destra di Scarlett Johansson nella scena a Times Square.