Assume i connotati dell’eccezionalità il prossimo ritorno di Angelina Jolie nei panni della leggendaria Callas nel Maria di Pablo Larraín, almeno leggendo l’intervista da lei rilasciata al Wall Street Journal nella quale conferma la lavorazione del sequel Maleficient 3, ma soprattutto torna a parlare di come è cambiato il rapporto con il suo lavoro e con la recitazione in generale.
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Detto del franchise, che sarà – come ipotizzato, e previsto – una rivisitazione in live-action del film d’animazione Disney del 1959 La bella addormentata nel bosco e seguirà i precedenti due capitoli, capaci di incassare circa 1,2 miliardi di dollari in tutto il mondo, è interessante riflettere sul percorso di “ricostruzione” che l’attrice ha messo in atto. Anche attraverso la nuova avventura nella quale si è impegnata, nel mondo della moda.
“Non farei l’attrice oggi“, dice, aggiungendo: “il mio corpo reagisce in modo molto forte allo stress. Il livello di zucchero nel mio sangue va su e giù” e sottolineando di aver dovuto affrontare un processo di guarigione. Al quale non sembra aver più voglia di sottoporsi, vista la possibilità di abbandonare Los Angeles e Hollywood, che definisce un posto “malsano” e “superficiale”, per ritirarsi nella sua casa in Cambogia.
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Uno stress acuitosi dopo il divorzio da Brad Pitt, che l’ha messa ancora di più sotto i riflettori e che in occasione delle riprese del Maleficent – Signora del male del 2019 le aveva addirittura provocato un cambiamento nel tono della voce. “Ho perso la capacità di vivere e viaggiare liberamente” ha detto la Jolie, che ha confessato di non avere “una vera vita sociale” e di non voler più affrontare film dalla lunga lavorazione.
Di fatto, dopo il Maleficent del 2014 e il By the Sea del 2015, con Brad Pitt, l’abbiamo vista impegnata solo nel sequel Disney e nel Quelli che mi vogliono morto di Taylor Sheridan, oltre alle parti minori negli Eternals della Marvel (del quale disse di voler rifiutare eventuali reprise) e nel fantasy del 2020 Alice e Peter, oltre ai doppiaggi di L’unico e insuperabile Ivan e del prossimo Kung Fu Panda 4.
Qui l’intervista ad Angelina Jolie del Wall Street Journal
