Sarah Michelle Gellar contro Marvel e i suoi fan: «c’è un modo di pensare arretrato»

L'ex Buffy presenta Wolf Pack a Milano e dice la sua

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Sarah Michelle Gellar Wolf Pack

Siamo a un passo dall’inizio della Fase 5 del Marvel Cinematic Universe (con l’uscita di Ant-Man and the Wasp: Quantumania il 15 febbraio), ma nuovi strali si abbattono sugli Studios di Kevin Feige. In raltà, soprattutto sui fan loro e dei Cinecomic più famosi, accusati dalla ex Buffy Sarah Michelle Gellar di avere un “modo di pensare molto arretrato”.

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Dopo la polemica contro Joss Whedon dell’anno scorso, l’attrice questa volta riflette sulla mentalità del ‘supereroe maschio‘ alla base dello scarso successo delle eroine portate sullo schermo da interpreti donne, nonostante il cinema “di genere” sembri essere quello “nel quale le donne possono davvero avere successo“, secondo la Gellar.

Che parlando con il The Guardian, aggiunge: “Ogni volta che un film Marvel prova a fare un cast femminile, viene semplicemente fatto a pezzi. Sfortunatamente, il pubblico non era così disposto ad accettarli. C’è ancora questa mentalità del ‘supereroe maschio’, questo è un modo di pensare molto arretrato”.

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Avvistata a Milano per la presentazione della sua nuova serie Wolf Pack, dal 27 gennaio su su Paramount+, la ex Buffy l’Ammazzavampiri si augura di trovare davanti al piccolo schermo un pubblico più ben disposto di quello che tra maggio 2023 e settembre 2024 potrà scegliere tra i Guardiani della Galassia Vol. 3, Captain America: New World Order, Thunderbolts, Blade e il ritorno di Brie Larson a capo di un cast di supereroine nel The Marvels in uscita il 28 luglio prossimo.

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Nella speranza di essere positivamente sorpresi da pubblico e Marvel Studios, di recente tacciati sostanzialmente di immaturità da un grande nome dell’ambiente come James Cameron.

Sarah Michelle Gellar a Milano