A cinque anni dal precedente capitolo si riaccende la speranza di vedere in azione l’Alejandro Gillick di Benicio Del Toro, il personaggio che avevamo inizialmente conosciuto nel Sicario di Denis Villeneuve del 2015 e poi ritrovato nel sequel affidato nel 2018 al nostro Stefano Sollima, Soldado. Questa l’assicurazione arrivata dai produttori Basil Iwanyk ed Erica Lee, che confermano di star lavorando a un terzo film, la cui sceneggiatura sarebbe in fase di realizzazione nonostante lo sciopero della WGA ancora in corso.
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“Oh sì!” hanno ammesso i due rispondendo alla domanda se un ipotetico Sicario 3 sarebbe arrivato al cinema. Ci vorrà del tempo, ma il progetto è in fase di sviluppo e tutto ripartirà “quando potremo continuare a scriverlo“, hanno detto. “L’idea è fantastica” hanno aggiunto, mostrandosi entusiasti dell’idea di vedere Del Toro riprendere il suo personaggio iconico e ambiguo.
“Non vedo l’ora che arrivi Sicario 3 – ha detto Iwanyk. – Potrei guardare Benicio interpretare quel tipo per sempre. Voglio dire, potrei guardare Benicio in qualsiasi cosa facesse, ma quel personaggio… non diventa mai vecchio”.
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Forse indicativo il fatto che i produttori – impegnati nella nuova serie The Continental, appena arrivata su Prime Video – non abbiano fatto menzione del Matt Graver di Josh Brolin, insieme al collega nei due film precedenti. Né di possibili registi cui affidarsi. Anche se sarà difficile che sia ancora Stefano Sollima a dirigere il film, dopo aver concluso la sua “trilogia criminale romana” con l’ultimo Adagio (in concorso a Venezia 80) – che lui stesso ha definito “un atto d’amore” verso la sua città, dopo il Romanzo Criminale televisivo e il Suburra del 2015 – seguito alla serie Zero Zero Zero e il Senza rimorso per il quale lo avevamo intervistato.
