Al momento il Thanksgiving di Eli Roth si aggira intorno ai 30 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, un motivo sufficiente – evidentemente – per concedere al suo regista la luce verde per un sequel. Al quale, d’altronde, il finale del film uscito in sala circa tre settimane fa lasciava la porta aperta. Buon per i fan dell’horror e del creatore di Cabin Fever e Hostel, che nel 2025 dovrebbe presentarci il suo Thanksgiving 2.
LEGGI ANCHE: Thanksgiving, trailer del film di Eli Roth con Addison Rae e Patrick Dempsey
Vedremo se per il secondo capitolo si alzerà il budget di ‘soli’ 15 milioni di dollari richiesti dal precedente, che promette di crescere ancora, sia per il tempo che presumibilmente sarà ancora nelle sale di tutto il mondo, sia per il passaparola mediamente positivo, visto che Rotten Tomatoes gli accredita un più che discreto 83% di gradimento.
Piuttosto, speriamo di leggere presto la notizia della conferma del cast, almeno dei due interpreti principali, a meno di non dover ricorrere a soluzioni d’emergenza come ci si aspetta sarà per lo Scream VII abbandonato da Jenna Ortega e la sua collega con molto da dire Melissa Barrera.
LEGGI ANCHE: La recensione di Thanksgiving (***1/2)
L’idea del film era nata nel 2007, quando Roth diresse il finto trailer di Thanksgiving per il Grindhouse – A prova di morte di Quentin Tarantino. Una storia sviluppata nell’arco di circa 30 anni per la quale regista e co-sceneggiatore (Jeff Rendell) vinsero uno Spike TV Scream Award per il miglior “screamplay” condividendolo con Tarantino, Robert Rodriguez, Rob Zombie e Edgar Wright.
