The White Lotus, la nuova location della terza stagione

Dopo le Hawaii e Taormina, i prossimi episodi saranno in Asia

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The White Lotus 2

Sulla HBO l’ultimo episodio ha dato il suo “Arrivederci” (questo il titolo, in italiano) al pubblico, e presto anche gli spettatori italiani scopriranno finalmente come si conclude la stagione di The White Lotus ambientata proprio in Sicilia, ma già si parla della prossima. La terza, nella quale tutto si sposterà in una nuova location, della quale ha accennato qualcosa il creatore della serie Mike White.

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Dopo l’entusiasmo scatenato nei fan, come testimoniato dall’Hotel & Resort Four Season del San Domenico Palace di Taormina, i futuri episodi potrebbero svolgersi in Asia, stando a quanto dichiarato da White. Un ritorno a panorami esotici, molto lontani dai nostri lidi, dopo quelli della prima stagione, ambientata alle Hawaii.

Conferme non ce ne sono, ma l’indicazione data dallo showrunner confermerebbe l’appuntamento dato dalla Daphne di Meghann Fahy durante il brindisi della cena con Ethan (Will Sharpe), Harper (Aubrey Plaza) e Cameron (Theo James): “L’anno prossimo, le Maldive!”.

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Attualmente in fase di sviluppo, la terza stagione potrebbe avere – come anche in questa – un cast del tutto nuovo, o quasi. Come nella seconda annata avevamo ritrovato Jennifer Coolidge, nella prossima alcune alcune domande rimaste senza risposta suggerirebbero il possibile ritorno di almeno uno, anzi una, o forse due (se non di più) personaggi. Magari proprio per risolvere il mistero lasciato in sospeso dopo l’incredibile conclusione del finale di stagione.

Queste le parole di Mike White registrate da Deadline:

“La prima stagione in qualche maniera si era concentrata sui soldi, e poi la seconda sul sesso. Penso che la terza stagione potrebbe dare uno sguardo satirico e divertente alla morte, alla religione e alla spiritualità orientali. Sarebbe un ricco arazzo per un altro giro al White Lotus.

Penso che sarebbe divertente andare in un continente completamente diverso. Dopo l’Europa, forse l’Asia, qualcosa di folle del genere, sarebbe divertente”.