EEAAO, i messaggi dei Daniels e Ke Huy Quan agli Oscar 2023

I Wonder Pictures riporta in sala Everything Everywhere All at Once dopo il trionfo

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Everything Everywhere All at Once EEAAO Oscar 2023

Come previsto da molti, l’edizione numero 95 degli Academy Awards è stata dominata da Everything Everywhere All at Once di Daniel Kwan e Daniel Scheinert. Sette vittorie su undici nomination, d’altronde, lasciano pochi dubbi sull’impatto avuto dal film dei The Daniels sugli Oscar 2023 e sull’intera stagione, visto l’incredibile record di riconoscimenti ottenuti in tutto il mondo e gli oltre 106 milioni di dollari raccolti. Una cifra destinata a crescere, anche grazie all’Italia, dove I Wonder Pictures ha deciso di tornare in sala, per la gioia dei tanti fan. Che sicuramente ieri non si saranno persi gli emozionanti messaggi lanciati dal palco del Dolby Theatre dai tanti premiati, da Michelle Yeoh a Ke Huy Quan.

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L’ex piccolo amico di Indiana Jones nel ‘Tempio maledetto’, già Data dei Goonies, ha regalato un altro momento di grande commozione, dopo l’ennesimo sfoggio di incredulità regalato sul Red Carpet (color Champagne, in realtà). Chiamato a ringraziare per la vittoria dell’Oscar come Miglior Attore Non Protagonista, Ke Huy Quan ha voluto ricordare come il suo lungo viaggio verso questo trionfo fosse “iniziato su una barca” e continuato secondo una trafila sulla quale la nostra politica si divide da sempre. “Ho passato un anno in un campo profughi, – ha detto il premiato, – e sono arrivato sul palco più importante di Hollywood. Dicono che storie come queste succedono solo nei film. Non posso credere che stia succedendo a me. Questo è il Sogno Americano“.

A fargli eco il produttore Jonathan Wang, che con in mano la statuetta del Miglior Film ha voluto ricordare il padre, al quale il film è dedicato, e tutti quelli come lui: “Questo è per mio padre, che come tanti genitori immigrati è morto giovane ed era tanto orgoglioso di me – ha detto. – Perché abbiamo realizzato questo film con quello che lui mi ha insegnato, che nessuna persona è più importante dei profitti e nessuno è più importante di chiunque altro. Per poi chiudere con un messaggio a tutti gli spettatori, e un invito a tutto il mondo: “Una delle cose migliori che possiamo fare l’uno per l’altro è proteggerci a vicenda dal caos di questo pazzo mondo”.

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Premiati per la Migliore Regia, anche i Daniels hanno voluto approfittare del tempo concesso per dire la loro, per dedicare l’Oscar a “tutte le mamme del mondo” e per rispondere alle tendenze anti-LGBTQ di tanti governi del mondo e del Tennessee, dove sono state recentemente approvate leggi che limitano l’assistenza ai minori e che impedisono alle drag queen di esibirsi in luoghi pubblici.

“Questo è dedicato alle mamme del mondo, alle nostre mamme, in particolare a mia mamma e mio papà, grazie per non aver schiacciato la mia creatività quando giravo film horror davvero inquietanti o commedie perverse o mi vestivo da drag da bambino, cosa che non minaccia nessuno!”, sono state le parole di Daniel Scheinert, che ha poi lasciato il microfono all’amico e collega Daniel Kwan, anche lui di genitori immigrati.

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Questo il post di Andrea Romeo di I Wonder Pictures, che festeggia dall’Oscar Party a Bologna e annuncia il ritorno nei cinema di Everything Everywhere All at Once: