Emancipation, Will Smith torna a parlare in pubblico alla proiezione

La prima apparizione dell'attore per il film Apple di Antoine Fuqua

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Will Smith Emancipation Apple

Per dieci anni non lo vedremo più alla serata degli Oscar dell’Academy, ma a quanto pare l’assenza dalle scene di Will Smith è durata anche troppo. E dopo mesi di silenzio e (auto)censura – “viaggio spirituale” in India compreso – l’attore torna a parlare in pubblico, in occasione della proiezione del suo nuovo film al fianco del regista Antoine Fuqua. L’occasione, la presentazione di Emancipation a un piccolo numero di spettatori selezionati per godere dell’anteprima che vedremo prossimamente su Apple TV.

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La speciale serata si è svolta a Washington D.C. davanti a rappresentanti di associazioni, celebrità e personalità afroamericane durante la 51a conferenza legislativa annuale della Congressional Black Caucus Foundation. Con i quali protagonista e regista si sono poi intrattenuti per un Q&A che sembra aver dimostrato come in molti considerino quanto accaduto all’ultima Oscar Night come acqua passata.

“Un film sulla libertà, sulla resilienza e sulla fede” più che un film “sulla schiavitù”… e molto altro, come sentiamo spiegare dallo stesso Will Smith alla platea. Che nel finale del video risponde entusiasta, come anche sui social e nei vari commenti.

“Per tutta la mia carriera ho rifiutato molti film che parlavano di schiavitù. Non ho mai voluto mostrarci in quel modo – ha ribadito l’attore, coerentemente con il rifiuto a girare in Georgia nell’aprile del 2021. – Ma poi è arrivato questo film…“.

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Nel film, la storia di uno schiavo fuggitivo che attraverso le paludi della Louisiana cerca di sfuggire ai padroni della piantagione intenzionati a ucciderlo. Un lungo viaggio che si conclude con l’arruolamento nell’esercito dell’Unione e che nasce da una storia vera, quella raccontata dalla famosa fotografia ‘The Scourged Back‘ della schiena dell’uomo, segnata dalle sfrustate, pubblicata nel 1863 dal giornale The Independent.