Ci avevamo sperato. La possibilità di rivedere Jack Nicholson nel remake di Vi presento Toni Erdmann aveva allettato i tanti che aspettano di rivedere il tre volte Premio Oscar dopo il Come lo sai di James L. Brooks del 2010, e anche noi. Ormai di anni ne sono passati 13 da quell’ultima apparizione, e – per quanto il diretto interessato non abbia mai apertamente dichiarato nulla in merito al proprio ritiro – sono i suoi amici a parlarne. Come appena accaduto, in occasione dell’ennesimo altro film rifiutato dalla star di Hollywood, che ha liquidato la decisione con poche esplicite parole: “Non voglio farlo“.
LEGGI ANCHE: Jack Nicholson torna a vedere i Lakers dopo due anni
L’amico in questione, di lunga data, è il produttore discografico Lou Adler, il quale – intervistato dal podcast “WTF With Marc Maron” – ha raccontato lo scambio avuto di recente con lo stesso Nicholson. Questo:
Un mio amico voleva fargli fare un film e Jack ha detto: “Non voglio farlo. Sapete cosa ho fatto oggi? Mi sono seduto sotto un albero e ho letto un libro”. […] Sta facendo quello che vuole davvero fare. Vuole stare tranquillo. Vuole mangiare quello che vuole. Vuole vivere la vita che vuole.
LEGGI ANCHE: Shining, venduta all’asta la giacca di Jack Nicholson per 24mila euro
Di quale film si trattasse, in questo caso, non è dato sapere, almeno per ora, ma certo la testimonianza fa il paio con quella rilasciata nel 2017 al New York Post da Peter Fonda, che disse:
Penso che sia praticamente in pensione. Non voglio parlare per lui […] a volte le persone hanno ragioni che non conosciamo, e non sta a me chiederle. Non lo chiamo per dirgli “Johnny” – io lo chiamo Johnny Hop – “Cosa stai facendo?”, semmai per chiedergli “Come stai, come ti senti?”.
Le “ultime parole” in merito da parte di Jack Nicholson furono quelle riprese da Vanity Fair nel settembre 2013, quando disse di non considerarsi in pensione, ma solo di essere meno motivato a lavorare e a lasciare la sua quotidianità.
Oggi l’attore ha 86 anni, e la sua ultima apparizione resta quella del 2015, come presentatore al 40° anniversario del Saturday Night Live.
