Sono molte le celebrità che in questi giorni di guerra stanno rivolgendo la loro attenzione alla popolazione dell’Ucraina, quantificando il loro sostegno nell’ordine dei milioni di dollari. Vari, nel caso di Leonardo DiCaprio, che ha scelto di effettuare una donazione record di dieci milioni alle forze armate del paese invaso dall’esercito russo… probabilmente anche per un motivo personale, che affonda le sue radici nel suo stesso background familiare.
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Ucraino, per parte di madre, e come la narrativa comune tiene a sottolineare in questo momento, visto che la nonna materna dell’attore Helene Indenbirken era nata a Odessa con il nome di Jelena Stepanovna Smirnova, come riportato da polishnews.co.uk (anche se altre fonti citano Perm, città degli Urali nella Russia del’Ovest, e lo stesso Leo aveva parlato delle sue origini russe in un incontro con Putin risalente al 2010).
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La donna era poi emigrata in Germania con i genitori nel 1917, dove nacque la madre di DiCaprio, da sempre molto legato all’anziana ‘Oma‘ – come la chiamava lui – inevitabilmente la prima sostenitrice della sua carriera (che aveva seguito da vicino, mostrandosi spesso con lui alle varie anteprime dei film), morta nel 2008 all’età di 93 anni.
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A diffondere la notizia è l’agenzia di stampa ucraina, Ukrinform, basandosi sul dato di Gsa News secondo cui si tratterebbe della somma più cospicua finora donata al Paese sotto attacco. Una donazione della quale sappiamo non attraverso i soliti canali, non essendo stata resa inizialmente pubblica, ma per tramite dell’International Visegrad Fund, un progetto del Gruppo Visegrad volto al sostegno finanziario a iniziative internazionali, poi ripreso dai media statunitensi e internazionali.
