Se avete visto il remake del 2002 e state cercando di saperne di più, non perdete tempo, fortunatamente quello in onda stasera in tv su Rai Movie, alle 21:10, è il film diretto nel 1975 da Norman Jewison. Il suo Rollerball resta ancora oggi un cult moderno e duro, per i temi che tocca e l’ambientazione da fantascienza distopica tipica del decennio di appartenenza, ma soprattutto per la splendida parabola del campione, idolo delle folle, Jonathan E. (probabilmente Evans) interpretato da un grande James Caan.
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Il mondo immaginato è quello del 2018, quando ancora il nostro passato permetteva di sognare un futuro nel quale una gigantesca Corporazione assicurava a tutti il benessere. E nel quale l’aggressività repressa della popolazione trovava sfogo in uno sport brutale: un mix senza eguali e spietatamente spettacolare di football americano, pattinaggio a rotelle, hockey e motociclismo nel quale si lotta per il dominio di una palla di acciaio lanciata a quasi 200 chilometri all’ora verso i giocatori che – spinti dalle motociclette – spesso raggiungevano i 60 km all’ora e più.
Le 5 curiosità sul film:
1. Rollerball, remake e parodie
Abbiamo accennato al film del 2002, con cui John McTiernan (Predator, Die Hard) cercò di dare una lettura iper-spettacolare e meno politica a un originale tanto seminale. Un tentativo fallito, come dimostrano le critiche e i risultati al box office (25 milioni di dollari di incasso globale), un flop che diede un duro colpo alla carriera del regista – insieme ad alcuni problemi con l’FBI che lo portarono in carcere – che non vediamo dietro la macchina da presa dal Basic del 2003.
Quanto alla parodia Rollerballs, il film non vide mai la luce perché interrotto durante le riprese a causa dei lividi e le escoriazioni alle natiche patiti dagli attori che indossavano gambali che lasciavano loro le terga scoperte.
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