Tom Cruise raccontato dall’ex manager: «Aveva un carattere orribile»

Eileen Berlin parla degli inizi della sua carriera con il Daily Mail

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Tom Cruise
Tom Cruise con Melba Moore

“Un incubo” le riprese di Mission: Impossible 7, a detta della troupe, e non solo per i problemi legati alla pandemia di Covid-19. Da qualche tempo, forse proprio a causa dei tanti rinvii dei suoi film, si parla di Tom Cruise solo in questi termini. Un peccato, visto che del celebre attore si ricordano anche divertenti sorprese, ma anche l’effetto di una brutta nomea che anche l’ex manager ha confermato, raccontando i primi anni di lavoro insieme alla star e definendo il suo carattere «orribile».

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Intervistata dal Daily Mail, Eileen Berlin ha ricordato il tempo passato insieme a Cruise come sua manager, agli inizi della carriera dell’artista e produttore. Al quale sembrerebbe aver fatto anche da ‘madre surrogata’ e offerto ospitalità quando era un giovane attore disoccupato e senza un soldo, come si accenna nell’articolo.

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Corredato di una serie di foto in bianco e nero di un Cruise giovanissimo, quello che la donna ha conosciuto meglio, avendo firmato con lui un contratto non appena compiuti i 18 anni. E del quale oggi ricorda le sue “molte facce”. “Ambizioso“, “determinato” al punto da diventare un “perfezionista“, ma anche eccessivamente “umorale” e rancoroso (almeno a leggere cosa diceva del padre nel 2006).

Queste le parole di Eileen Berlin su Tom Cruise:

“Tommy aveva un carattere orribile. Covava molta rabbia nei confronti del padre naturale. Era umorale e poteva arrabbiarsi in uno schiocco di dita. Era come se qualcosa stesse bruciando e ribollisse fino a esplodere. Ho dato la colpa alla sua insicurezza. Per il suo 19° compleanno gli presentai un album con tutti gli articoli pubblicati su di lui da riviste per adolescenti. Urlò: ‘Non voglio essere nelle riviste per adolescenti’. Mi disse che si considerava un adulto, non un idolo degli adolescenti. Mi tirò addosso l’album e mi colpì su una guancia”.

Qui l’intera INTERVISTA A EILEEN BERLIN sul Daily Mail