Alla Casa del Cinema è stato proiettato Mario Verdone: il critico viaggiatore di Luca Verdone, un racconto a più voci che riscopre una figura fondamentale della critica cinematografica e ricostruisce il ritratto di una generazione che ha inventato l’Italia democratica e antifascista. A introdurre il film è stato il regista Luca Verdone affiancato dai suoi fratello Carlo e Silvia, da Christian De Sica e dalla produttrice Laurentina Guidotti.
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Prodotto da Iterfilm e Luce Cinecittà, in collaborazione con Rai Cinema, il documentario vede Luca Verdone raccontare, insieme ai fratelli Carlo Verdone e Silvia Verdone, la vita e il lavoro del padre Mario: critico cinematografico, storico dell’arte e autore di numerosi saggi.
Luca Verdone, regista del documentario ha ricordato così il padre:
«Papà era un uomo molto diretto, come tutti i futuristi, era uno che non si accontentava mai dell’aspetto formale ma andava sempre oltre. Era un uomo molto semplice anche se sembrava molto severo visto che era sempre impegnato nel suo lavoro»
Carlo Verdone ha aggiunto:
«Sono rimasto molto colpito di questo lavoro di Luca e mi sono commosso, ha fatto un lavoro con eleganza e mio padre dall’alto sarà molto felice. Di lui ricorderò sempre che è stato un grande padre e un grande educatore. Una persona splendida che è nato in una famiglia molto persone e le chance di diventare qualcuno erano molto poche. Ha trovato tante passioni nella sua vita, la prima è stata il cinema ovviamente»