The Cage – Nella gabbia, la recensione del film in sala

MMA e le musiche di Motta sorreggono una storia affidata a grandi interpreti

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The Cage Patrizio Oliva

Presentato in anteprima all’ultima Festa di Roma da Alice nella Città, dal 22 febbraio Rodeo Drive porta nei cinema The Cage – Nella gabbia di Massimiliano Zanin con Aurora Giovinazzo e Valeria Solarino. Uno sport-action movie al femminile, ambientato nell’arena dell’MMA, che vede la partecipazione dell’ex pugile Patrizio Oliva, oro olimpico e campione del mondo, e del campione di MMA Alessio Sakara (Il Legionario), primo italiano a competere in UFC, oltre a quella del celebre cantautore Motta, autore dell’inedito “Minotauro” (insieme a Danno, leader dello storico gruppo Colle der Fomento) e delle musiche di una colonna sonora nella quale spicca la cover di L’Aura della famosa “Girls Just Want To Have Fun” di Cyndi Lauper.

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IL FATTO

Cresciuta in una comunità di accoglienza dopo la perdita dei genitori, oggi Giulia lavora nel piccolo zoo privato del possessivo fidanzato dopo esser stata una giovane promessa dell’MMA femminile. Almeno fino a prima di ritirarsi per un tragico incidente subito nella gabbia da combattimento e decidere di vivere in quella di normalità e routine che le hanno costruito intorno. Contro tutto, Giulia decide di tornare ad allenarsi e sfidare nuovamente l’atleta che è stata la causa del suo abbandono, Beauty Killer, con l’aiuto di Salvo (Oliva) e della nuova allenatrice Serena (Valeria Solarino), ex atleta con un passato difficile e rifiutata dalla famiglia dopo essersi dichiarata omosessuale.

The Cage Valeria Solarino

L’OPINIONE

Quello di Massimiliano Zanin è solo superficialmente un film sportivo, considerato quanto la forma scelta finisca per essere sopraffatta dall’insistenza con la quale si suggeriscono allegorie e parallelismi. A partire dalla sovrapposizione tra la condizione della protagonista, che nella sua gabbia cerca la liberazione, e quella delle tigri che accudisce, padrone e prigioniere della loro. Anche l’emancipazione della giovane protagonista, soffocata da guide – spirituali e non – che cercano di manipolarla e costringerla in un ruolo d’altri tempi, è accompagnata dalla rivendicazione della dignità di uno sport spesso considerato solo violento, ma del quale si sottolineano i valori e l’imparzialità, in maniera anche didascalica. Un carico di cliché e retorica che finisce per indebolire il racconto e il tasso di adrenalina di certe scene – non sostenute dal montaggio – come anche la resa di alcune buone interpretazioni, su tutte quella della Giovinazzo.

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Senza andare troppo a scavare tra i film sul pugilato, facile ripensare all’esordio alla regia del cantautore Fabrizio Moro, Ghiaccio con Vinicio Marchioni, e al doc Butterfly sulla parabola di Irma Testa, prima donna pugile italiana ad arrivare alle Olimpiadi. Doverosa la citazione, parlando di boxe femminile, del recente Bruised di e con Halle Berry e del clamoroso Milion Dollar Baby di Clint Eastwood con Hilary Swank (entrambi su Netflix).

The Cage

RASSEGNA PANORAMICA
VOTO
the-cage-nella-gabbia-la-recensione-del-film-in-salaItalia, 2024. Regia: Massimiliano Zanin. Interpreti: Aurora Giovinazzo, Valeria Solarino, Brando Pacitto, Désirée Popper, Alessio Sakara, Fabrizio Ferracane, Patrizio Oliva. Distribuzione: Rodeo Drive. Durata: 1h e 48'