IN QUESTA PAGINA:
- Kora
- Sudan Souviens
- Il caso The Antique
Kora
Portogallo, 2024. Regia Cláudia Varejão. Interpreti Inna Klochko, Lana Alkouse, Margarita Sharapova, Norina Sohail, Zohra Ghadr Alzaman. Durata 28′
“Stiamo vivendo una tragedia umana senza precedenti. Abbiamo fallito come specie e come società. Come essere umano e come regista mi sento responsabile” dice Clàudia Varejao, già vincitrice alle Giornate degli Autori nel 2022 (con Lobo e Cão), dove torna con un corto sulle donne rifugiate che vivono in Portogallo. Donne che portano con sé il loro passato, nei propri ricordi e foto come nei loro corpi, per opporsi all’incertezza che le circonda, e forse le attende. “Ogni giorno, le persone vengono cacciate dalle loro case e dai loro paesi a causa di conflitti armati e violazioni dei diritti umani. Molte di loro perdono genitori, figli… la loro vita quotidiana – spiega la regista. – Kora è nato da questa sensazione di essere troppo piccola e dalla frustrazione di far parte di qualcosa che non mi rappresenta… è il mio sguardo, politico e affettivo, sul momento storico che sto vivendo“.
Emanuele Bucci
Soudan, souviens-toi
di Hind Meddeb
Francia, Tunisia, Qatar, 2024, 76′, colore
Sceneggiatura: Hind Meddeb – Sala Perla
La regista Hind Meddeb che, durante la Primavera araba, aveva diretto Tunisia Clash e Electro Chaabi, ha seguito stavolta i ventenni sudanesi Shajane, Maha, Muzamil, Khattab durante il sit-in di 57 giorni a Khartoum, davanti al quartier generale dell’esercito, fino al massacro del 3 giugno 2019, quando i militari attaccarono i manifestanti uccidendo centinaia di persone e all’inizio della guerra, che ha costretto tutti a prendere le strade dell’esilio. Un film corale in cui emerge il ritratto collettivo di una generazione in lotta per la libertà con poesie e canti.« Il Sudan si trova all’incrocio di mondi che ho frequentato fin dall’infanzia – ha spiegato la regista – I miei genitori hanno lasciato il Nord Africa negli anni Settanta alla ricerca della libertà in Europa. Questo film racconta il tentativo impossibile di cambiare. Di fronte a un esercito potente, come può un movimento pacifico far sentire la propria voce?».
Tiziana Leone
Il caso The Antique: conferenza stampa sul film “sospeso”delle Gda
Avrebbe dovuto essere il giorno di The Antique di Rusudan Glurjidze, in concorso alle Giornate degli Autori. Così non sarà, dopo il decreto d’urgenza del Tribunale di Venezia ottenuto dalle società co-produttrici del lungometraggio (la russa Viva Film, la croata Avantura e la cipriota Pygmalion) per una contestazione sul copyright di sceneggiatura. Il provvedimento ha indotto le GdA, in accordo con la Biennale, a sospendere per ora le proiezioni. Se ne parlerà comunque, alla presenza della regista, durante la conferenza stampa delle ore 15 in Casa degli Autori. Il caso sta facendo discutere, e c’è chi scorge nella contestazione dei produttori di minoranza mire censorie verso un film polemico nei confronti della Russia di Vladimir Putin. Il film infatti è ambientato a S. Pietroburgo durante le deportazioni di massa dei georgiani operate dal governo di Mosca nel 2006. Le Giornate hanno sottolineato di voler fare «tutto quanto possibile, nel rispetto del diritto, ma anche della libertà espressiva dell’autrice, per sostenere l’esistenza stessa dell’opera e la sua visibilità a Venezia nei prossimi giorni».