Niente Cinecomic Marvel o DC, Seth Rogen come Adam Driver

I due attori accomunati dal 'gran rifiuto', anche se per motivi diversi

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Marvel DC cinecomic

In passato Seth Rogen aveva già preso le distanze dalla Marvel e il suo MCU, poco interessanti per i suoi gusti, in quanto adulto senza figli, eppure senza i cinecomic il The Boys di cui è produttore non sarebbe esistito, per sua stessa ammissione. Un rapporto particolare, dunque, quello dell’attore statunitense con un universo difficile da ignorare e – nonostante i diversi passi falsi fatti sia dalla Marvel sia dalla DC – al quale dire di no.

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Forse per questo, proprio Rogen ha sentito il bisogno di tornare sulla questione per spiegare il proprio rifiuto a partecipare a progetti che avessero a che fare con gli Studios di Kevin Feige, ormai parte della The Walt Disney Company, o con la concorrenza della DC Comics. A quanto pare, fondamentalmente per “paura”.

“Io ed Evan Goldberg siamo autori da 20 anni ormai e abbiamo davvero un modo piuttosto specifico di lavorare – ha detto alla rivista Polygon, che lo intervistava in quanto sceneggiatore, produttore e doppiatore del prossimo Tartarughe Ninja: Caos mutante della Paramount. – Ci sono molte cose che amo della Marvel e penso che Kevin Feige sia brillante, ma principalmente è paura di come potremmo connettersi al sistema, che mi sembra ottimo e un sistema funziona molto bene, che potrebbe farci sentire frustrati. La cosa bella di Caos mutante è che siamo i produttori e abbiamo imposto sistema e processo in vari modi. Siamo dei maniaci del controllo!”.

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Quanto ad Adam Driver, che dall’inizio dell’anno in molto vorrebbero come nuovo Reed Richards del prossimo film sui Fantastici Quattro, potrebbe esserci proprio la sua poca convinzione tra i motivi del ritardo con cui procede la produzione di questo Fantastic Four. In una delle ultime puntate del podcast The Hot Mic di John Rocha, è Jeff Sneider a rivelare quanto poco l’attore (ultimamente impegnato a difendere il Megalopolis di Coppola e che Quentin Tarantino vedrebbe come Rambo) fosse stato davvero coinvolto nel progetto. Dal quale non si sarebbe mai sentito attratto, anche per la difficoltà a connettersi con il personaggio.

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Una testimonianza che arriva, non a caso, dopo le voci di un ‘sorpasso’ da parte di Matt Smith (The Crown, House of the Dragon) nella corsa al ruolo di Mr. Fantastic e delle indiscrezioni che ci sarebbe anche Josh Harnett in lizza. Al momento atteso in sala per il 14 febbraio 2025, ci sarà da vedere se e come cambierà il piano relativo alla distribuzione del film diretto dal Matt Shakman di WandaVision. Che una volta passata la tempesta dello sciopero degli attori, potrebbe tornare alla carica e tentare nuovamente di convincere Driver sulla base della nuova sceneggiatura firmata da Josh Friedman (già autore di La guerra dei mondi, Black Dahlia e Avatar 4, oltre che di Snowpiercer e Fondazione in tv).