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To Kill a Mongolian Horse / Peaches goes Bananas / Nel nome del padre

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  • To Kill a Mongolian Horse
  • Peaches goes Bananas
  • Nel nome del padre

 

TO KILL A MONGOLIAN HORSE

Giornate degli Autori – Concorso

Malaysia, Stati Uniti, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, 2024, Regia Xiaoxuan Jiang Durata 98′

Sala Corinto 19.45

Tra le steppe invernali, Saina, un cavaliere mongolo e performer, di giorno si occupa del suo ranch, di notte si esibisce per il pubblico. A differenza del regale cavaliere che interpreta nello spettacolo, nella realtà quotidiana, Saina scopre che la sua vita da mandriano è sull’orlo di un baratro. «Il film è ispirato a fatti realmente accaduti al mio amico Saina, un mandriano mongolo che, per guadagnare di più, alla sua normale attività ha aggiunto quella di cavaliere – spiega Xiaoxuan Jiang – Quando sono andata a trovarlo alla fiera dei cavalli, mi ha colpita l’atmosfera iper-maschile, dove la tradizionale mascolinità mongola svettava su tutto il resto. Nel film Saina interpreta se stesso, è un personaggio che oscilla tra il mondo degli spettacoli equestri e le sue lotte nella vita reale, ha iniziato a trovare inconciliabile il netto contrasto tra i ruoli interpretati e le sue condizioni attuali». 

Tiziana Leone

 

 

PEACHES GOES BANANAS

Giornate degli Autori – Concorso

Francia, Belgio. 2024. Regia Marie Losier. Interprete Merrill Nisker (Peaches). Durata 73’.

La regista francese Marie Losier ha un particolare talento nel mettere in scena ritratti di musicisti underground. Tra i suoi lungometraggi ricordiamo The Ballad of Genesis and Lady Jaye (2011) su Genesis P-Orridge, Lady Jaye e la band Psychic TV (fondata da Genesis P-Orridge dopo lo scioglimento dei Throbbing Gristle) e Felix in Wonderland! (2019) sul musicista elettronico Felix Kubin. Negli ultimi 17 anni, Marie Losier ha filmato Peaches, cantante electropunk canadese e icona queer femminista. Tra concerti stracolmi, uno stretto rapporto con la sorella Suri e la messa in scena della sua prima opera Whose Jizz Is This?, che Peaches definisce «un musical decostruito in 14 scene», Peaches Goes Bananas è il ritratto intimo di un’artista che infrange i tabù e abbraccia ogni fase della vita trasformando il suo corpo in arte.

Oscar Cosulich

 

NEL NOME DEL PADRE

Giornate degli Autori – Confronti

prima mondiale

Italia, 2024. Regia Irene Saderini, Tommaso Gorani. Durata 1h e 10’

Per lo spazio Confronti delle 21me Giornate degli Autori riflettori sullo sport, sul rapporto tra genitori e figli e sul difficile percorso per trovare la propria strada. Di tutto questo si parla nel documentario Nel nome del padre (alle ore 18 in Sala Laguna). Il film segue per un anno e mezzo Gioele Meoni, figlio del motociclista Fabrizio Meoni, due volte vincitore della Parigi-Dakar e morto tragicamente nel 2005, in quella che avrebbe dovuto essere la sua ultima corsa. Alla regia troviamo Irene Saderini (suoi il corto Drive Tastefully e il doc Sea Shepherd – I guardiani del mare) e Tommaso Gorani, collaboratore, tra gli altri, di Luc Besson, Pablo Larraín e dei gemelli Boukherma.

Emanuele Bucci

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