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Roma 2024: Cattivi Maestri, la conferenza stampa

Si è tenuta oggi la presentazione del docufilm di Roberto Orazi

Si è tenuta oggi a Roma 2024 la conferenza stampa di Cattivi Maestri. In occasione della presentazione del docufilm di Roberto Orazi alla Festa del Cinema di Roma, cui hanno partecipato Vincenzo Fuoco, il regista, il produttore per Lupin Riccardo Neri, il Presidente Commissioni Esperti FIGC e Settore Giovanile Scolastico Prof. Domenico Costantino e il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete, vi mandiamo qui di seguito i materiali stampa ufficiali.

Vincenzo Fuoco ha parlato della realizzazione:

«Questo è un passo estremamente importante per me. Dopo 25 anni sono riuscito a dire a tutti, in un modo efficace, quello che ho provato a dire in tanti modi e in tante situazioni che non hanno mai trovato ascolto. Questa volta è stato così, mi ha fatto piacere, sono molto contento ed è una tappa importante per il mio percorso. Nel momento in cui abbiamo iniziato a promuovere l’uscita del documentario, la cosa che mi ha fatto molto piacere è stata che le prime persone che si sono avvicinate a me sono quelle che avevano un dolore grande e intimo. Questo vuol dire che già, prima di vederlo, si è presentato come una chiave per avere accesso a questi spazi. Purtroppo è difficile confrontarsi con le person  che hanno avuto un trascorso come il mio: ognuna di loro si sente unico e solo nel dolore che fa molto male. La cosa importante per non è solo punire ma anche dare sostegno»

Il produttore Riccardo Neri ha aggiunto:

«La genesi del progetto nasce dall’incontro con Daniela Simonetti che aveva scritto il libro Impunità di gregge. Avevamo iniziato un percorso di serie su vari soggetti quando è arrivata una lettera a sorpresa da Vincenzo che ci ha travolti e abbiamo deciso di raccontare una sola storia, la sua. Ci è voluto il giusto tempo per avere la sua fiducia e la sua serenità nel raccontarlo. Lo abbiamo atteso fino a che abbiamo capito che era il momento per mettere in atto la scrittura e siamo passati alla produzione»

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