HomeCiak In MostraCiak In Mostra 2023Protagonisti: Favino, «il mio Comandante»

Protagonisti: Favino, «il mio Comandante»

Sorridente, disponibile, perfetto accento british, risposte politically correct e ironia tagliente. Ma per essere davvero Pierfrancesco Favino nei panni del Comandante all’apertura della Mostra bisogna aggiungere quell’impercettibile sguardo di imbarazzo quando la collega australiana gli fa notare che resta comunque «l’attore italiano più bravo, oltre che il più sexy». Per interpretare il Comandante di Edoardo De Angelis, ha imparato a perfezione il dialetto veneto. «Un dialetto che acuisce l’aspetto emotivo della storia di questo personaggio – sottolinea – Sarebbe stato più facile usare un tono più caldo, ma certe asprezze e monotonie della cadenza consentono una strada più tortuosa all’emozione di questo film. Sono convinto che l’emozione non dipenda da una scena madre, ma dall’intero film». Sfoggia invece un perfetto inglese per rispondere a chi gli chiede conto della sua carriera internazionale, cui ultimamente ha anteposto film made in Italy. «Questo è il paese in cui vivo – garantisce – Credo sia giusto dare una mano al nostro cinema che comunque considero di livello internazionale, ma spero che si possa fare ancora di più. Quando c’è la possibilità di interpretare un ruolo di un italiano sono orgoglioso di farlo e mi auguro che si offra la stessa possibilità a tanti bravi attori italiani, che parlano un perfetto inglese, in grandi film stranieri». Quanto all’ipotesi di farsi tatuare un’àncora, da bravo uomo di mare, Favino sorride: «Sono in un’età in cui se mi tatuo l’àncora piano piano scende, non vorrei poi non potermi più muovere». Applausi.

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