Dopo le masterclass con Francis Ford Coppola e Matt Dillon, ad Alice nella città è “arrivato” Danny DeVito… in streaming. L’attore, protagonista del film fuori concorso A Sudden Case of Christmas di Peter Chelsom, ha partecipato in collegamento zoom da Los Angeles, insieme alla figlia Lily DeVito, all’incontro speciale che sabato 19 ottobre alle ore 20.30 ha preceduto la proiezione del film all’Auditorium Conciliazione e per il quale erano presenti in sala anche il regista e la giovane attrice Antonella Rose.
«Il legame con l’Italia nella mia famiglia è sempre stato molto forte: i miei nonni erano italiani, il nonno veniva dalla Basilicata, da un posto che si chiama San Felice e la nonna dalla Calabria. Sono emigrati in America e non ho avuto mai modo di conoscerli, perché sono morti prima che io nascessi, ma tutto nella nostra famiglia parla dell’Italia». Le parole dell’attore, che nel film, girato interamente in Italia, recita per la prima volta con la figlia Lucy: «E’ stato bellissimo lavorare insieme – dice DeVito – non facciamo altro che parlarne. E adesso stiamo preparando altre cose insieme, perché abbiamo un legame molto forte e credo si veda nel film». E aggiunge: «Sul set però si è creato un rapporto stretto anche con tutti gli altri, siamo diventati una vera famiglia».
E come tutte le famiglie anche quella di DeVito ama il Natale: «Anche per noi il Natale è senz’altro un’occasione molto bella per stare tutti insieme, ma in realtà qualsiasi festa per noi è una buona scusa per poterci riunire e condividere una cena o un pranzo. In pratica – confida Lucy DeVito – tutte le domeniche troviamo questa occasione perché ci piace molto stare insieme». Una famiglia normale quella di DeVito, che ha un nipotino in arrivo, nonostante la fama e la popolarità, grazie soprattutto al “lavoro di mia madre – spiega Lucy – che ha cercato di farci condurre una vita quanto più normale possibile e di tenerci sempre con i piedi per terra».
Di fronte a una sala piena di persone di ogni età, di studenti di cinema e famiglie con bambini, è intervenuto anche il regista Peter Chelsom che ospite di Alice nella città ha sottolineato il piacere di aver lavorato con Danny DeVito e sua figlia Lucy e ha introdotto dal palco il film: «all’inizio io e la persona con cui ho scritto il film (Tinker Lindsay, ndr) non ci sentivamo all’altezza di realizzare questo film perché in due abbiamo tre matrimoni falliti alle spalle – ammette sorridendo – ed è forse per questo che abbiamo fatto una commedia che invita al perdono, al non giudicare e a disinnescare i conflitti». Un film di Natale e non solo che, ha concluso Danny DeVito «magari aiuterà le persone a sentirsi più vicino a coloro che amano».